Consistenza: 181 volumi
Sede: Biblioteca di Storia, Culture e Civiltà. Sezione di Scienze del Moderno, piazza San Giovanni in Monte 2, Bologna
Collocazione: BARRIL. A-E* (Aula Grande)
Provenienza: Istituto di Storia Economica e Sociale dell'Univeristà di Bologna
Pubblicazioni di riferimento: Carlo Barrilis, Massimo D'Azeglio Commissario delle Romagne, in: Il 1859-'60 a Bologna, Bologna, Calderini, 1961, pp. 168-175, 182”
La Biblioteca possiede anche un fondo archivistico di Guglielmo Barrilis: Vai alla pagina del fondo archivistico
Di Guglielmo Barrilis sono rintracciabili poche notizie biografiche certe. Figlio di Felice, risulta iscritto come praticante presso lo studio dell’avv. Enrico Garagnani dal 27 marzo 1903 al 21 settembre 1939, ma il 29 maggio 1939 il Direttorio di Bologna avvia contro di lui un provvedimento disciplinare per la mancata iscrizione all’albo degli avvocati procuratori. Egli, nel frattempo, si va distaccando dalla pratica forense, per avvicinarsi all’agricoltura; risulta infatti iscritto all’Unione Provinciale Fascista degli Agricoltori già dal 29 luglio 1939. Dal 1921 fu iscritto al PNF, a testimonianza della sua “antica fede al Regime”.
Proprietario della "Tenuta Lama" di Baricella.